Heartland - Dopo la tempesta by Lauren Brooke

Heartland - Dopo la tempesta by Lauren Brooke

autore:Lauren Brooke
La lingua: ita
Format: epub
editore: EDIZIONI PIEMME
pubblicato: 2019-07-26T12:00:00+00:00


Capitolo 8

Geronimo di Prato Danzante

– Che notizia fantastica! – esclamò Larry Boswell con voce emozionata. – Non posso credere di averlo ritrovato! Pensavo di non rivederlo mai più. Mi è stato rubato tre mesi fa; voi da quanto tempo ce l’avete?

– Da un paio di settimane – rispose Amy. – Ma prima è stato dal veterinario per circa sei settimane.

– Dal veterinario?

Amy gli raccontò dell’incidente; Larry Boswell ascoltò tutta la storia con attenzione e alla fine disse con voce tesa: – È terribile. Mi dispiace moltissimo per tua madre. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per aver tenuto Gerry, dopo tutto quello che avete passato!

– Gerry?

– Sì, si chiama Gerry. È l’abbreviazione di Geronimo. Veramente il suo nome completo è Geronimo di Prato Danzante, è uno dei migliori stalloni della mia scuderia, Prato Danzante per l’appunto. Sono un allevatore di cavalli di razza Morgan. Allora, quando posso venire a prenderlo? Sono a circa due ore di viaggio.

Venire a prenderlo. Con la gola improvvisamente secca, Amy farfugliò: – Ecco… allora… Quando vuole –. Dopo tutto quello che aveva passato con Spartan il pensiero di perderlo era veramente duro. «Ma tu volevi ritrovare i suoi proprietari» ricordò a se stessa. «Volevi che Spartan fosse felice.»

– Magnifico! – disse il signor Boswell. – Sarò lì questo pomeriggio, verso le tre. Puoi indicarmi la strada?

Appena chiusa la telefonata, Amy rimase lì vicino, stordita e incapace di muoversi.

– Che cosa è successo? – chiese Lou.

– Il proprietario di Spartan viene a prenderlo oggi.

– Bene! – esclamò subito Lou, ma dopo aver visto la sua espressione aggrottò le sopracciglia e aggiunse dubbiosa: – Oppure no?

Amy annuì con le lacrime agli occhi, così Lou le andò vicino dicendole con dolcezza: – È la cosa migliore, Amy. Non poteva restare qui. Almeno andrà da qualcuno che conosce e che gli vuole bene.

Amy sapeva che la sorella aveva ragione: i cavalli venivano a Heartland per essere curati e trovare poi una nuova sistemazione o tornare dai rispettivi proprietari; anche la madre aveva sempre insistito molto su quella regola, e lei lo sapeva. Ma con Spartan era diverso.

– Non voglio che se ne vada – sussurrò, soffocando un singhiozzo.

– Lo so – disse Lou, abbracciandola teneramente. – Ma è per il suo bene, lo sai. Non possiamo tenerlo qui se ha la possibilità di una vita felice con qualcun altro.

Amy ricacciò indietro le lacrime e si sforzò di annuire.

Alle due e mezzo Amy era già in cucina con Lou e Ty, e teneva d’occhio la strada, in attesa.

– Come ti è sembrato? – le chiese Ty.

– Molto gentile – rispose, camminando su e giù per la stanza.

– Andrà tutto bene, vedrai. Smettila di preoccuparti – disse Lou. Guardò verso la strada e vide l’auto di Scott: Amy lo aveva avvisato subito dopo la telefonata con il signor Boswell.

Parcheggiata l’auto, Scott entrò in casa e chiese se il proprietario di Spartan fosse già arrivato. Amy scosse la testa, ma dopo dieci minuti vide un pick-up e un trailer che salivano lungo la strada.



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